Fin da ragazzo ho capito che la fotografia non era solo questione di inquadrature perfette o luci ideali, ma un modo per catturare emozioni.
Così, un po’ per caso e un po’ per curiosità, mi sono avvicinato al mondo dei matrimoni.

Ricordo ancora il primo matrimonio a cui ho partecipato come fotografo.
Avevo 19 anni, forse un po’ intimorito, ma appena ho iniziato a scattare, ho capito che quella giornata era fatta di attimi irripetibili e carichi di emozione.
Non erano solo il vestito bianco o i fiori, ma la promessa che prendeva forma, due persone che si univano per sempre, circondate dagli affetti più cari.

Essere testimone di un momento così unico mi ha toccato profondamente.
Ogni scatto diventava parte di una storia, ogni sorriso, sguardo e abbraccio era un frammento di significato che avevo la fortuna di catturare.

Nel corso degli anni, ho affinato il mio occhio, ma ciò che mi distingue non è solo la tecnica.
È la capacità di percepire le emozioni degli sposi: tensione, gioia e commozione, che rendono ogni matrimonio un’occasione speciale da raccontare nei dettagli.

Ogni matrimonio è unico, ogni coppia diversa, ma in ogni scatto c’è sempre un’emozione autentica.
Con il mio lavoro, riesco a rendere eterno quel giorno, permettendo agli sposi di riviverne le emozioni, anche dopo anni.
Per me, ogni matrimonio è un nuovo inizio, una nuova storia, e un privilegio che rinnovo ogni volta.